Andiamo a teatro!

"Con i mattoni ci puoi fare tutto quello che ti pare: una casa, una strada, un'altalena..." (Di qua e di là, spettacolo teatrale)

Ogni bambino sceglie un posto tra le prime file, si siede sulla sua poltroncina e attende incuriosito, guardandosi intorno. Finalmente, si spengono le luci, si alza il sipario e inizia lo spettacolo.

Sul palco si staglia un grande muro che separa un personaggio bizzarro dal pubblico. L'attrice si chiede chi siano tutti quei bambini che la guardano al di là del muro. Li scruta e li spia con un finto binocolo. Poi si domanda: saranno buoni o saranno cattivi? Sembra spaventata da tutti questi occhietti che la fissano incuriositi, ma anche divertita e un po' affascinata.

I piccoli spettatori spiegano al personaggio di essere buoni, ma lei, nonostante questo, non vuole buttare giù il muro che li separa: ha troppa paura! Alla fine il muro cade e mentre lei si appresta a ricostruirlo, questo inizia a parlarle: "Sono sempre stato con te e ti ho protetta, ma adesso puoi portare con te solo qualche mattoncino e andare alla scoperta di tutto ciò che è nuovo e diverso da te, non devi avere paura! Quando ti servirà potrai tirare fuori un mattoncino... La donna, allora, raccoglie qualche mattoncino: “Ancora uno, anzi facciamo due, tre,” dice. Fa il suo fagotto e parte per il suo viaggio con un pizzico di malinconia.

Il tema è quello del muro e della paura di tutto ciò che è diverso, ed è affrontato in uno spettacolo comico, semplice e, a tratti, emozionante. Questo è uno degli spettacoli andati in scena al teatrino civico di Chivasso, grazie alla città di Chivasso e Fondazione Piemonte dal Vivo che promuovono il teatro per le famiglie con la collaborazione di Faber Teater e Teatro a Canone.